Tweed: Il must-have di quest'Autunno/Inverno

Il tweed, la tendenza che ha conquistato le passerelle e la moda di massa. Siamo però davvero sicuri di sapere tutto sul tweed? Prima che Zara lo trasformasse in un tessuto sintetico seppur estramamente trendy, da dove veniva, come era tessuto? Ecco quale piccola curiosità sul vero tweed. 

Il tweed nasce (pensate) nell'Ottocento in Scozia, o meglio sul fiume Tweed, che separa la Scozia dall'Inghilterra. Si trattava di un stoffa in pura lana vergine, cardata, filata, tessuta e tinta rigorosamente a mano, perlopiù negli stabilimenti lungo il fiume. 

Originalmente i colori intrecciati erano bianco, nero e grigio con il classico motivo spiegato.
Nel tempo le tendenze hanno rivisitato, rivoluzionato e talvolta modernizzato il tweed,  infatti ad oggi viene riprodotto in moltissimi colori e trame, come il pied de poule, checked, overchecked.
E ovviamente con una produzione di quasi tre milioni di metri all'anno, non si tratta più di un tessuto artigianale. 



Oggi il tweed rappresenta una firma per la Maison Chanel, grazie alla quale negli anni 20 questo tessuto ebbe la sua svolta. Madam Coco Chanel, ci aveva visto lungo, scegliendo di utilizzarlo per riprodurre abiti femminili e regalandogli quell'eleganza senza età. Si trattava di una "mossa", a quei tempi, rivoluzionaria. 
Ma non è l'unica casa di moda che, nei giorni nostri, si avvale dalla qualità e buon gusto di questo tessuto in lana, basta pensare a Vivienne Westwood, Armani, Ralph Lauren e molte altre grandi Maison che garantiscono un tweed di ottima qualità. 

Il tweed ovviamente è arrivato anche nelle grande catene, e giusto per intenderci, la tipologia di tweed che troviamo viene riprodotto in fiati sintetici e non ha nulla a che fare con il tessuto originale. Tuttavia prende il suo nome per l'intreccio simile, diventando una tendenza di massa.


Tweed: una tendenza di massa


Beh inutile mentire, vorremo tutti un magnifico tailleur in tweed firmato Chanel o un distinto cappotto in principe di galles Ralph Lauren. 
Se la tendenza, o semplicemente l'infinita raffinatezza ed eleganza di questa trama, ti ha conquistato oggi fortunatamente puoi trovare un cappotto a intreccio tweed (non della stessa qualità ovviamente) nel primo centro commerciale alla modica cifra 70 euro. 

"Chi si accontenta gode" (almeno cosi dicono). 









Come indossarlo?

Cappotti e non solo, le tendenze ci hanno proposto un'infinità di modi per indossare il tweed: abiti, gonne, blazer e perfino borse.  Mischiando il fascino retro di questo tessuto con stoffe, dettagli,texture e fantasie moderne, come pelle, denim, lurex (per illuminare l'intreccio) e perfino le stampe animalier. 
Scegli un cappotto/blazer checked e abbina con jeans e sneakers, oppure una gonna, come questa nel mio look di oggi con un dolcevita e un paio di stivaletti. Insomma, indossalo senza paura e abbinalo con coraggio giocando a mix&match. Donerà al tuo look quel eleganza senza età in chiave moderna.