Ho pensato a lungo, se creare una guida/itinerario dato che ho inserito una nuova rubrica "Travel" su Ellysa. Una rubrica, che non mi rende una travel blogger (mettiamolo in chiaro), ma completa questo mio spazio con un'altra passione che non potevo non condividere con voi.

Quello di oggi però, ho deciso che rimane un racconto tra amiche e non un travel post. Niente cenni storici, recensioni su dove mangiare e su che cosa vedere in questo piccolo paradiso della Calabria.

Quindi inizio cosi: 



Credo nell'amore a prima vita, credo nell'amore a distanza, ma soprattutto credo nell'amore per sempre. Si quell'amore che ti lega a certi posti e che ti fa ritornare per riempiere cuore e occhi di bellezza.

Tropea: Vicoli stretti e profumo di mare  

Non era la mia prima volta, ma non sarà nemmeno l'ultima, di questo sono sicura. 
Siamo stati quattro giorni soltanto, ma per quanto mi riguarda bastavano, per scappare da Milano a metà settembre. 
Quattro giorni, per girare Tropea (ma anche dintorni direi) che bastano anche, per rendersi conto che qui tornerai ancora, perchè sei diventato prigioniero della sua bellezza.

Quello che colpisce a prima vista di Tropea, è il fatto di trovarsi immersi in un dipinto dell'impressionismo. I stretti vicoli chiusi tra palazzi in pietra color sabbia, su cui spiccano persiane verdi, il tutto, sullo sfondo e il profumo del mare. I fiori aggiungono colore a questo quadro, mentre le palme un po' di sapore esotico. A tratti sembra irreale.
Tra i locali e i negozi di souvenir del centro, ad un tratto in fondo al corso principale, ti affacci dalla balconata, un inverosimile panorama che ti mostra dall'alto le limpide acque del Mar Tirreno e che, almeno per quanto mi riguarda, riesce a mettere in pace tutti i miei sensi.

Salite, discese, scalinate, pizza vista mare e due spaghetti in una via nascosta tra i palazzi antichi.
Non ci sono dubbi, è un posto incantevole ed immensamente romantico. Anche gli angoli più nascosti sanno di bellezza. E ti basta sederti su una panchina davanti al mare e girare con lo sguardo attorno a te, per capire che sei nel centro esatto di un qualcosa di meraviglioso.
Io, contaggiata da tutto questo, ho assaporato ogni momento, passeggiando proprio cosi come mi vedete in questi scatti, con esattamente questo sorriso e ognitanto un gelato in mano (che però qui manca...).

E sapete cosa? Posso capire perchè quando parli ad uno straniero dell'Italia, che sia sud, centro o nord, sospirano sempre con sorriso. Perchè l'Italia è piena di posti magici, come questo, che vi ho disegnato con poche parole oggi.